Piera Maranzana firma le sue opere con il suo nome in versione latina, cioè Petra, per passione verso tutto ciò che riguarda il mondo e l'arte classica.
Nasce a Torino. Fin da piccola dimostra grande predisposizione per il disegno ed i colori, che trova in casa perché il padre, che ha fatto del disegno la sua professione, è un appassionato ed abile pittore per hobby.
Giunta in età adulta, Petra si dedica dapprima alla farniglla, seguendo il marito, che viene trasferito per lavoro a Treviso.
Risiedendo ormai qui da una vita, Petra si ritiene trevigiana ed ama molto questa sua città d'adozione.
Da anni Petra si dedica allo studio della pittura frequentando lo studio di noti maestri trevigiani: Epifani, Russo, Ambrogio e Favotto.
In particolare ha fatto parte per una ventina di anni della Fucina del maestro Gianni Ambrogio.
Ha partecipato ad un gran numero di mostre collettive in Italia ed all'estero, ha esposto in molte mostre personali, la prima a Cà dei Ricchi in Treviso nel 1997 e molte altre fra queste la Galleria la Pigna a Roma, Città del Vaticano, riscuotendo sempre un buon successo di critica e pubblico.
Le sue opere sono caratterizzate da romanticismo e amore per la natura.
Suo intendimento non è certo dipingere a scopo di lucro, bensì esprimere con l'arte ammirazione e lode per la bellezza del Creato, esaltate nei fiori e nei paesaggi. Nei ritratti c'è invece tensione alla spiritualità umana, senza riuscire a nascondere sensualità e passione per la bellezza.