Le riflessioni plastiche di Silvano Bonazza si adagiano su profili morbidi ed essenziali i
soggetti, hanno valenze eterogenee spaziano da liriche interpretazioni floreale a sagome intrise di spiritualità, la materia sembra abbandonare i limiti dettati da propria fisicità, per ambire a una condizione che superi il suo stato di immanenza.
L‟artista lavora il ferro, rame, legno riuscendo a liberarne l‟essenza più profonda.
I metalli si piegano in forme sinuose pronte a generare giochi di luce mentre il legno scuro scuro e nodoso lascia che lo sguardo si soffermi tra le sue pieghe, per percorrerne le sembianze umane modellate dallo scultore l‟arte di Bonazza accenna allude misteriosa coinvolgente. L‟ispirazione artistica giunge qui da una sorgente
profonda e riflessiva capace di plasmare la materia indagando gli anfratti più reconditi dell‟intelletto
Rif. Dott. Paolo Levi
Le sue soluzioni formali e le sue tematiche sono avvolgenti e mettono in risalto la delicatezza degli effetti plastici e chiaroscurali.
L‟arte figurativa dell‟artista parla un linguaggio semplice e diretto quello che il pubblico conosce e che il cuore ama.
Rif. Palermo giugno 2013, Dott. Sandro Serradifalco
Silvano Bonazza-fino in fondo, fino all‟anima della materia. Silvano Bonazza per anni si è guadagnato da vivere lavorando con tanti e diversi materiali; il suo lavoro l‟ha portato tante volte lontano dalla famiglia, fin nelle remote regioni del nord Europa, fino
ai tropici dell‟America, accompagnato sempre da una Conoscenza delle caratteristiche dei vari materiali che si è andata facendo via via più profonda, e quando finalmente si è trovato padrone delle sue giornate, dalla materia Bonazza ha saputo ottenere figure
vive e pulsanti o eteree e dolcissime, disegnate con poche linee.
Ormai da anni l‟artista si impegna con passione e il numero dei lavori da lui realizzati si fa sempre più grande.
Silvano Bonazza non rinuncia mai a realizzare un‟opera, grande o piccola che sia, a volte pesante e massiccia nei suoi componenti ma sempre ricca di grazia e di movimento, a volte scolpita nel legno ma densa di simboli e di colori, tirando fuori l‟anima dal ferro, dal legno dalla terra.
Rif. Dott. Paola Levada
La sua anima si esprime con metalli e i materiali custoditi dalla terra forgiati e trasformati con creatività e spirito sotto le sue mani prendono forma colore e vita .Quello che la vita gli offre diventa spunto per regalarlo agli altri sotto il filtro dei suoi occhi.
Dove gli altri non vedono nulla lui da quello estrapola l‟immaginabile.
La sua officina è il suo mondo , nel caos vede l‟ordine e vederlo all‟opera e come vedere un bambino che gioca e fa quello che più gli piace insomma arte come vita.
Rif. Dott. Patrizia Bonazza
